Dovevo esserci anch'io sabato sera a Torino, in piazza San Carlo...

04/06/2017

Dovevo esserci anch'io sabato sera in piazza San Carlo a Torino per gustarmi la finale della Juve, insieme a tanti amici, per godermi una serena serata di sport. Si, dovevo andare a Torino in occasione della meravigliosa Babyrun che si è tenuta domenica 4 giugno (successo pazzesco mi hanno riferito) insieme a mia moglie e mio figlio. Il caso ha voluto che un problemino mi abbia impedito di partire e andare a Torino. Continuo a pensare che c'è un bambino ricoverato ancora in gravi condizioni e tante altre persone ferite, continuo a pensare che forse poteva capitare a me o a qualcuno della mia famiglia, continuo a pensare che in piazza San Carlo si è sfiorata la tragedia.
E' da ieri che nei social si sono scatenate vere e proprie "risse virtuali" per l'esito di una partita di calcio. I telegiornali hanno riportato titoli come fosse capitata la cosa più brutta del mondo per quanto accaduto a Cardiff, ma alla fine dei conti è accaduto solo che una squadra più forte (Real Madrid) ha vinto contro la Juve (ed io sono tifoso bianconero), risultato giustissimo, discorso chiuso.
Mentre litigate per loro, in questo momento loro di sicuro non stanno piangendo, stanno semplicemente pensando in quale resort da 1000 stelle andare o quale "macchinone" prendersi, fa parte del gioco si sa, ma con tutti i problemi che abbiamo in Italia mi sembra veramente pazzesco "bisticciare" per i bilionari.
Prendersi in giro e accettare gli scherzi (senza offendere nessuno) è la cosa più bella e semplice del mondo.
Un abbraccio al piccolo e alla sua famiglia, siamo tutti con voi, soprattutto quando sei genitore e accadono certe cose TUTTO passa in secondo piano e ti stringi ancor di più vicino alle persone coinvolte. Perchè i figli sono la nostra vita.
Nicola Zuccarello.